Il progetto delle Residenze Digitali nasce nel 2020 da un’idea del Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt) che da allora ha esteso il partenariato all’Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, partner di R.A.M. Residenze Artistiche Marchigiane, l’Associazione ZONA K di Milano, partner del Centro di Residenza Artistica della Lombardia IntercettAzioni e ad altre realtà che nelle varie edizioni hanno fatto parte della rete; nuovi partner della sesta edizione sono NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, l’Associazione Triangolo Scaleno / Festival Teatri di Vetro, l’Associazione IdeAgorà / Festival Mirabilia e l’Associazione Quarantasettezeroquattro (In\Visible Cities – Festival urbano multimediale) di Gorizia.
L’intento è quello di stimolare le artiste e gli artisti delle performing arts all’esplorazione dello spazio digitale, come ulteriore o diversa declinazione della loro ricerca autoriale.
Attraverso un bando lanciato a cadenza annuale, si sostengono progettualità artistiche legate ai linguaggi della scena contemporanea e della performance, che nascano direttamente per l’ambiente digitale o che in esso trovino un ambito funzionale ed efficace all’esplicitarsi dell’idea artistica. Non si tratta di promuovere percorsi di lettura o riprese video di testi o spettacoli esistenti o da farsi, bensì di investire su progetti artistici che abbiano nello spazio web il loro habitat ideale e che prevedano modalità interattive con le quali relazionarsi allo spettatore online. Durante i mesi nei quali vengono sviluppati i progetti vincitori del bando annuale, gli artisti sono seguiti e monitorati dai partner dell’azione, ricevono un sostegno economico per la creazione e sono affiancati dal tutoraggio di Marcello Cualbu, Laura Gemini, e Federica Patti, esperti in creazione digitale.
Il progetto prevede una restituzione finale online aperta al pubblico, che si tiene ogni anno in autunno , in un evento chiamato “La settimana delle Residenze Digitali”.
Con questa azione, il Centro di Residenza della Toscana e i suoi partner non vogliono rinunciare alla propria vocazione di accoglienza degli artisti in residenza presso le proprie strutture, piuttosto vogliono esplorare un’ulteriore opportunità di creazione che apre nuove sfide formali e concettuali, produce contenuti artistici innovativi e affianca le forme consuete di fruizione dello spettacolo dal vivo.
Nel 2021, alla sua seconda edizione, Residenze Digitali è finalista al Premio Rete Critica.
